Rivista Condominio Oggi
Associazione A.N.AMM.I.
a cura di Marco Panato
L’assegnazione dei posti-auto nel cortile comune costituisce manifestazione del potere di regolamentazione dell’uso della cosa comune, consentito all’assemblea del condominio (Cass. n. 12485/12); tale regolamentazione, con la relativa assegnazione di singoli posti-auto ai vari condòmini non determina, infatti, la divisione del bene comune o la nascita di una nuova figura di diritto reale, limitandosi solo a renderne più ordinato e razionale l’uso paritario della cosa comune (Cass. sent. n. 6573/15).
Assegnare i posti auto nel cortile comune è una manifestazione del potere di regolamentare l'uso della cosa comune da parte dell’l'assemblea. Nel caso non si raggiungesse l’accordo, è altrettanto legittimo ricorrere al giudice per raggiungere lo stesso obiettivo.
Nel caso, quindi, in cui i posti auto presenti nel cortile siano in numero insufficiente a soddisfare tutti i condomini, l’assemblea può disporne l’assegnazione su rotazione.
Se non viene raggiunta la maggioranza necessaria per l’approvazione della delibera, ciascun proprietario può presentare un ricorso in tribunale affinché a deciderlo sia la stessa Autorità.
È quanto chiarito dalla Cassazione con la recente sentenza n. 23118/15.